Era mezza vestita e tutta ancora addobbata con i gioielli da viaggio, ma non era più importante e si lasciò andare sul letto e pianse per sé stessa, per il marito, per ciò che l’aspettava e per un dolore che non riusciva più a contenere. L’alba la colse incapace di muoversi, stremata com’era dalla notte insonne. Si alzò stancamente e si trascinò in bagno, lasciò scorrere l’acqua per alcuni minuti riempendo il lavabo e vi immerse le mani, si spruzzo l’acqua fresca sul volto e si sentì rinnovata.
