“Non posso lasciare le cose come stanno, l’eredità andrà perduta per sempre e questo non è possibile. Eppure, se penso a lui, mi dispiace immensamente per la sua vita passata, inconclusa, e perché no, anche per quello che sta per succedergli. Se ci fosse un modo per evitarlo lo farei, ma non lo intravvedo, non esiste. Non ho scelta, lui non me lo ha permesso con quel suo tardo desiderio di sistemare gli errori del passato”
L’alba non era ancora giunta quando silenziosamente entrò nella stalla e individuato il cavallo gli offrì un pugno di sale, che lui leccò ben felice di approvvigionarsi prima del previsto.
