“Ah, allora mi vuoi sfidare!” disse lui ridendo e, imprimendo una forte spinta agli sci, partì velocemente. Iniziò la gara: schivarono cunette pericolose ed evitarono gli sciatori che apparivano improvvisamente davanti a loro. Erano insieme e quasi tutto procedeva a meraviglia. Manfredi aveva condotto la discesa, poi aveva rallentato, si era fatto superare, e in quel momento lei si era girata sorridendo: aveva vinto la sfida. Quando voli con il cuore e con la mente non puoi pensare che improvvisamente un ostacolo ti sbarri la strada, anche perché un attimo prima non c’era; non puoi credere di volare in aria, e in quei momenti ti chiedi perché i tuoi sci volteggino liberi insieme a te. Poi tutto si ferma e un buio mortale ti spegne le sensazioni.
