“Giulia” mormorò.
Lei non lo udì e continuò a conversare.
“Giulia!” chiamò alzando il tono della voce.
Nel rifugio era bastato l’attimo fugace in cui l’aveva individuata, anche se ancora incerto sulla sua identità, per decidere di farsi riconoscere, lei però velocemente era uscita e lui, seguendo l’impulso del momento, l’aveva seguita.
La vide bloccarsi, alzare lo sguardo e guardarlo stupita.
