“Rimanemmo così a lungo, poi ci incamminammo; la strada completamente imbiancata saliva rapidamente verso la cima della montagna, e quando il tempo peggiorò ci trovammo nel mezzo di una tempesta; i bianchi pianori privi di alberi non si distinguevano dal cielo, fu solo quando apparve ai lati della strada un fitto bosco di abeti che capimmo di essere ancora sulla giusta via.
In quel momento mi sentivo così inebriata dall’amore che nulla mi faceva paura, al fianco di Manfredi non temevo alcun pericolo, anzi li cercavo per superarli insieme.
Ancora oggi mi pare strano d’aver provato una simile leggerezza, uno stato d’animo trasparente, una visione libera.
Eppure così è stato
