Mi guardai attorno e mi resi conto che senza volerlo avevamo trovato un luogo adatto alla storia che Giulia a breve mi avrebbe raccontato: la sala pareva appartenere al tempo in cui le persone si spostavano con carrozze trainate dai cavalli, con arredi interni caldi ed elaborati, dagli stucchi dorati, dai mobili in legno scuro dalle forme morbide, dalla porcellana dei servizi da tè e da caffè finemente decorata e dipinta con scene agresti.
