Ieri, domenica, ho camminato sino al rifugio di Monte Cavallo e mi sono fermata nel bivacco.
Un tempo da lupi mi ha convinta a cercare riparo, e fortunatamente il bivacco era libero; accendere il fuoco con legna umida è stato difficile, ma alla fine la testardaggine umana ha avuto la meglio ed ecco il risultato.
Si è creata un’atmosfera famigliare e, soddisfatti i bisogni primari di scaldarsi e di sfamarsi, la mente ha potuto vagare serena tra le lingue di fuoco, e le parole sono rimbalzate sulla parete di fondo del camino e hanno creato una frase.
