Quando ho iniziato a scrivere Tres Mundi non sapevo dove mi avrebbe portato.
Ho visitato luoghi fantastici, ho conosciuto esseri mai visti prima, ho combattuto per la libertà dei mondi, ho sofferto per il destino ingiusto di alcuni, ma mai, mai mi sono data per vinta.
Mi ricordo ancora la pagina bianca e il primo carattere battuto sulla tastiera, poi è stato come se un’onda di frasi appena sussurrate uscisse dalla punta delle dita per riempire pagine e pagine di testo.
Quest’avventura fantastica mi ha fatto riflettere sulla vita: chi sono veramente i buoni, e chi sono veramente i cattivi? E’ così semplice identificarli o forse ci sono sfumature che andrebbero considerate?
Comunque sia le emozioni intense che ho provato si sono susseguite sino all’ultima parola.