” … Al risveglio riprese il cammino sino a quando udì in lontananza un rumore d’acqua scrosciante e fu raggiunto da una fresca brezza carica di profumi. Capì solo in quel momento di trovarsi vicino all’uscita e di essere perciò salvo. In lontananza notò un debole chiarore, un punto di luce che al suo avvicinarsi si espanse avvolgendo il passaggio. Ormai poteva vedere l’acqua di una cascata, un fresco muro verso la libertà. Giunto infine sulla soglia di quell’uscita sconosciuta si mise a sedere con le spalle alla viva roccia; era esausto e si addormentò nuovamente, ridestandosi quando l’imbrunire tinse tutto di rosso …)