Dal libro Tres Mundi:
“… Il buio più totale li avvolse, erano immersi nel nulla, il cervello di Max lavorava velocemente e, ribellandosi alla dura realtà, cercava una via di fuga alla sicura morte che li aspettava.
A un tratto gli parve di sfiorare una superficie fredda e ruvida, forse le pareti si stavano avvicinando, temette di andare a sbattere contro la fine del pozzo e urlò lo strazio per la vita perduta, per la giovinezza infranta, urlò per l’impossibilità di fare qualche cosa per salvarsi…”