Dal libro Tres Mundi:
“…s’incamminarono verso il castello, stanchi per l’impresa, ma felici per esserne usciti rafforzati. La mattina era passata e i caldi raggi del sole avevano lasciato il posto a una nuvolaglia che non lasciava presagire nulla di buono.
Non mancava molto all’ingresso del castello quando un gocciolare inquieto in aumento li costrinse a correre veloci come lepri per porsi al riparo, ma quando vi giunsero erano ormai completamente fradici.
In quel momento il grande portone si spalancò e dall’interno una voce li esortò:
“Presto, muovetevi! Abbiamo bisogno di voi, il tempo stringe!” e una figura conosciuta si stagliò sulla porta.”